mercoledì 13 ottobre 2010

tour nel nord-1 givat haviva/hadera

domenica sono partita per un tour nel nord del paese, sempre sulle tracce dei halutzim italiani.
prima tappa l'archivio dell'hashomer hatzair di yad yaari. 
l'autobus delle 7 per hadera è strapieno, me lo sarei dovuto aspettare: è domenica, inizia una nuova settimana, ed è l'unico autobus diretto fino alle 5 del pomeriggio... ma io ho vinto la lotta per la conquista di un posto e viaggio seduta tra soldati e religiosi che pregano e parlottano.
dalla stazione di hadera, per non sbagliare e non perdere tempo, prendo un taxi per il kibbutz di givat haviva dove si trova l'archivio di yad yaari. il kibbutz mi sembra molto bello, è verde e pieno di piante fiorite. deve essere anche un centro di addestramento per l'esercito perché ci sono moltissimi soldati che chiacchierano seduti sui prati. se avessi seguito qlli che viaggiavano con me sul bus, mi sarei risparmiata la spesa del taxi... sarà per la prossima volta!
all'archivio mi aspetta il direttore david, dudu. mi affida a josepha e talma che prima di aiutarmi a cercare i documenti mi mostrano la cucina dove posso farmi il caffè e mangiare qlche biscotto. Adoro gli archivi  dove la cucina è al centro della struttura ed è punto di incontro tra chi lavora in archivio e chi fa ricerca... è così lontano dei luoghi tetri e formali che si trovano in italia!
purtroppo la mia ricerca non è stata molto fruttuosa... devo prima imparare l'ebraico e poi potrò trovare qlcosa di veramente in teressante per me anche qui!
ritorno a hadera, evitando di fare l'autostop come  mi hanno consigliato le mie attempate archiviste...

sono in anticipo sull'appuntamento con dario e renata che mi ospiteranno qsta prima notte lontano da gerusalemme, ne approfitto per fare un giro per hadera.
in realtà a hadera non c'è niente da vedere... la lonely planet la salta in toto... solo il terrorismo, che devasta da sempre qsto paese, ha trovato interessante anche hadera e il 26 ottobre 2005 un giovane  kamikaze ha deciso di farsi saltare in aria davanti ad un chiosco di panini del mercato, uccidendo, oltre a se stesso, 5 persone.
dopo aver fatto più volte su e giù per rechov ha-nassi, una delle arterie commerciali della cittadina, decido di fermarmi a mangiare qlcosa in un ristorantino (v. opera su www.andarmangiando.blogspot.com)... sono un po' pentita di aver rifiutato l'invito di dudu di mangiare qlcosa in archivio, più che altro perché non mi piace mangiare da sola.

torno verso casa di dario e renata, l'anno scorso ci abbiamo messo non so qnto per trovarla e ho memorizzato bene la strada. mi stavano aspettando, li trovo bene e il resto della giornata passa piuttosto veloce in piacevoli e interessanti chiacchiere...
                                                                                                                                              (continua)

Nessun commento:

Posta un commento