mercoledì 13 ottobre 2010

tour nel nord-2 hadera/akko/karmi'el

lascio hadera. renata mi assicura che fino al 28, data della mia partenza per l'italia, non guasterà il "mio" letto perché io possa tornare qndo voglio.
ancora mi ritrovo felice a stupirmi per la disponibilità delle persone che ho conosciuto fino ad ora...


continuo a inoltrarmi verso nord.
abbandono il bus per il treno.
ho appuntamento ad akko con samy e sua figlia daniela.
non li conosco, non li ho mai visti, ho solo parlato con loro per telefono da casa di dino e subito si sono dimostrati disponibili non solo a parlare con me, ma anche ad ospitarmi per qsta notte.
mi riconoscono subito: con il naso per aria davanti alla stazione, accerchiata dai taxisti che vogliono portarmi dove voglio...
montiamo in macchiana, guida samy... continuo a pensare che la cosa più pericolosa in israele non siano gli attentati, ma i pionieri italiani alla guida!



lasciamo subito la parte nuova di akko per andare a fare una passeggiata nella parte antica.
akko è una città con popolazione mista musulmana ed ebrea ed è ricca di storia.
passeggiamo un poco, fino al porto;
bevo la prima lemonana (limonata con foglie di menta) di qsto viaggio;
troviamo un posto per mangiare falafel, hummus e labani (formaggio cremoso derivato dallo yogurt o dal latte acido) mentre samy comincia a raccontarmi la sua storia.

dopo mangiato riprendiamo la strada per karmi'el, dove abitano samy e le sue figlie.
da qui il libano dista, in linea d'aria, non più di 10 km. daniela mi racconta che nell'estate 2006, qndo il mai sedato conflitto tra israele e il libano ha ricominciato a fare davvero paura, quasi tutte le casette che compongono qsta cittadina sono rimaste disabitate. anche loro sono scappati per un breve periodo a givat brenner.
samy fa il caffè, rigorosamente con la moca, come in tutte le case degli italiani in israele e poi mi mostra le foto di sua moglie, con cui ha condiviso l'aliyah clandestina e la reclusione a cipro e riprende il suo racconto.



prima che faccia buio (in qsto paese fa buio veramente troppo presto, ma anche qsto è un problema religioso...), daniela e samy ci tengono a mostrarmi un po' dei din
purtroppo è tardi per andare a rosh hanikra e ripieghiamo per una bella passeggia sul lungomare di naariah (dove i locali possono mettere i tavoli e le sedie sulla spiaggia...)
un'altra bella giornata se ne è andata!
(continua)
qsto è qllo che mi sono persa... rosh hanikra


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